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En Mi Mundo, Siendo Lo Que Soy-Martina Stoessel

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sabato 27 settembre 2014

Ragazza nuda sul gruppo Facebook della scuola: sul gruppo whatsapp della classe è caos

E' ricominciata la scuola. Si torna coi compiti, il gruppo di whatsapp torna a farsi vivo, ci si sveglia presto, si vede gente che non si è vista per tre mesi , a parte qualche foto postata sui social. La scuola, insomma, torna al centro della vita di ragazzi e ragazze come me, che iniziano a frequentare il V ginnasio.
Anche su Facebookci si rianima; i rappresentanti postano la data del primo giorno, si fa un po' di chiasso per i vicinissimi scioperi di ottobre, si ciarla sulle assemblee d'istituto, il gruppo del mercatino dei libri usati, e sciocchezzuole varie.
Il 15 settembre tutti di nuovo fra i banchi, e passano così le prime due settimane.
Oggi pomeriggio, proprio questo venerdì pomeriggio, conclusi i pochi compiti di ripassa, mi stendo un po' e cazzeggio col telefono. Solitamente non sto appiccicata a whatsapp, quindi sono abbastanza all'oscuro di quello di cui si discute sui gruppi. Ma oggi pomeriggio, poiché non avevo niente da fare, apro le chat: 157 messaggi sul gruppo della classe. Di solito capita anche che non acceda a whatsapp per tre giorni, quindi mi ritrovo con più di mille messaggi non letti. Ma oggi sono entrata per dare un occhiata prima di pranzo, e nessuno aveva mandato messaggi. In poche ore si doveva essere scatenato un putiferio abnorme. Infatti il messaggio che apre la chat è inquietante. Ecco la chat che ha scatenato l'inferno tra i miei compagni di classe.




























































































Bella roba. Insomma, chi cavolo se ne importa chi abbia messo quella foto, ma chiunque l'abbia fatto è colpevole di una serie di crimini incredibili. Se per assurdo, immaginassimo che quella ragazza ha una passione per l'arte neoclassica, e le piace fare piccole sculture di nudi, e che abbia voluto fare qualcosa di innovativo facendo una statua immobile nell'atto del selfie, per la miseria, sono cavoli e stracavoli suoi. Forse voleva eccitare un po' il ragazzo, e quel deficiente ha voluto farsi figo agli occhi degli altri, ma saranno cavoli suoi o no??? E se è una pornostar ed è stata pagata per questo? L'atto abominevole, inumano e scandaloso sul quale dobbiamo discutere, è l'azione del postare in sé, Avendo appurato che è impossibile che si tratti della ragazza stessa che abbia postato quella foto, il "postatore misterioso " è da denuncia. Non fa ribrezzo sapere che al modo esiste qualcuno di così cattivo da umiliare così una persona? Un'amica , tra l'altro. E perchè poi? per fare rumor, per farsi belli e poplari a mettere in giro quella notizia.
Io ero letteralmente scioccata.
E il mio stupore è aumentato leggendo la discussione. Quella ragazza è o no una p******???? MA CHI SE IMPORTA!!!!!! Cavolo, siete di coccio! "I ragazzi ragionano con l'ormone" "è l'unico modo per le ragazze di essere accettate" "un corpo bello è sinonimo di armonia" . Come sviare le situazioni.


vostra scioccata e disgustata
LauraLove



PS: spero che riusciate a leggere la chat, ma non potevo ingrandirla di più. Le ragazze sono contrassegnate da un segno rosa, e i ragazzi blu. Nei messaggi vocali non c'è nulla di interessante, quindi non gli ho riscritti.


















giovedì 7 agosto 2014

Moda e Contromoda

Quando scrivo qualsiasi articolo di questo blog prendo sempre in considerazione ogni attimo della Storia.
Ed è proprio quello che farò con questo post. Partiamo da due o tre secoli fa. In fatto di musica, o di vestiti ad esempio, qual'era la moda? Era la raffinatezza, era l'esclusiva , l'originalità, era quello che la minor parte della gente poteva capire -o permettersi-. Tutto ciò che era piu facile era proprietà della massa. In un certo senso, essendo la massa più numerosa, lo scarto era la vera e propria moda. Ma aera scarto proprietà della massa. La moda la faceva poca gente.
Ed ecco come sono cambiate le cose. Ora la moda la fa la massa. Le grandi marche la scelgono , la creano come piace a loro. E poi la moda e le marche più in voga passano al POPOLO. Non all'èlite. Alla gente comune.
Si sparpaglia in tutti i campi, dai vestiti alla musica.
E poi quasi in automatico si sviluppa la Contromoda. Non l'elite, ma una minima quantità di gente che va dai finti intellettuali impegnati ia veri anticonformisti . Si vestono diversamente, anzi all'opposto.
Ascoltano l'opposto. Si comportano l'opposto.
Insomma, per ogni moda si sviluppa una contromoda, che poi diventa moda, e la moda diventa contromoda. E' un ciclo continuo. Solo che nel corso dei secoli, come si nota, si invertono le parti

Vostra LauraLove 
Che non sa ancora da che parte stare


martedì 1 luglio 2014

Musica e funs...musica e finti intellettuali

Ho trovato questo post tra delle bozze vecchissime...risale all'anno scorso.
Ho leggermente cambiato idea riguardo al modo di vedere gli amanti della musica e dei cantanti. Ho infatti capito che il ci sono due generi di funs: i falsi intellettuali e i gli sfegatati per il commerciale. A dire la verità, non so quale sia il peggiore.Mi è venuto in testa di riscrivere questo post.Per dare uno smacco alla giornata. Ora riporto la vecchia bozza di quel post della 3 media, quando pensavo che ci fosse solo musica commerciale a tutto spiano con ragazzine idiote che pensano solo al numero di capezzoli di un cantante piuttosto che alle parole della sua canzone. (non dico sciocchezze.Ho appurato che Harry Styles ha quattro capezzoli. Sono più scioccata di voi).
"Nel corso dei secoli si può dire come la concezione di musica sia completamente cambiata. Infatti oggi della musica in se e per se non ce ne importa più di tanto, perché i testi  e la melodia non hanno nessuno scopo e i significati sono più o meno sempre quelli. Direi che ci interessano tantissimo i cantanti, più che le canzoni. Inoltre, con tutti questi talent show , i -per l'appunto- "talenti" hanno una voce meravigliosa, sanno cantare benissimo, sono intonatissimi, raggiungono note che forse non esistono neanche sul pianoforte...ma...talvolta, non avendo una formazione artistica e musicale, non riescono a comporre, anzi , spesso pochi sanno suonare uno strumento.Dunque, stavo dicendo...Il cantante è la miglior parte della canzone."
Che cosa pietosa. Scrivevo come se fossi Dio in terra. mi viene quasi da vomitare dopo aver letto questo post. <<nel corso dei secoli...>>Già, in  secula seculorum. Ma facevo la 3 media, avevo la professoressa di lettere che amava la storia, e la maggior parte dei temi che ci assegnava erano appunto a carattere storico e i secoli ci scappavano sempre di mezzo. Condiamo il tutto con gli esami...et voilà!
Ma non divaghiamo.
Effettivamente, però, l'impressione che alle medie avevo degli amanti della musica era proprio quella. Le mie compagne stravedevano per gli OneDirection, Justin Bieber e Little Mix, cantanti il cui percorso è studiato a tavolino dai vertici delle case discografiche, e scoperti nei talent o scovati nella massa di video di ragazzini che sognano Hollywood su YouTube con insulse cover. Ricordo le mie amiche sbavare davanti ai video dei cantanti, sospirando " Che boooooniiiiiii!Che bonazzi della Madonna!!!!!!" Quando magari stonavano pure.
Ammetto che anch'io vivo nella musica commerciale, in quanto V-Lover e Directioner, e appassionata delle colonne sonore di tutti i musicals Disney che vedo. L'unica differenza è che io non sono una stolker. Non commento ad ogni Tweet di un artista " I LOVE YOU SO MUCH!!!!!PLEASE NOTICE ME!!!" anche se lui scrive solo "Coffee Time." Lo trovo ridicolo. Ci si vuole sentire delle nullità a scrivere così, tenendo conto che il nostro idolo è un umano come noi.
Insomma, io vedevo tutta quello intorno a me ed ero disgustata. Non era concepibile per me che tutti pensassero che per essere famosi bastasse cercare di entrare a far parte delle vite di quei poveri artisti. Mi sembra di citare "Bling Ring", il saggio sulla vita degli adolescenti Californiani che si basa sulle vicende di dei ragazzi che svaligiano le case dei divi della Città degli Angeli (Nancy Jo Sales, Sperling&Krupfer).
Poi però è successo che ho iniziato il ginnasio. Il Liceo Classico. Ovviamente l'utenza era diversa, la mentalità era un'altra. Mi trovai in un altro mondo. Cantanti che non avevo ami sentito. Gruppi di Indie Pop. Compagni di classe con una band e al 6 annodi conservatorio o accademia. Patiti di Heavy Metal e Reggae. Io mi ritrovai un po' indietro, perchè vado avanti con al musica della Disney, e non so riconoscere un genere dall'altro. Non distinguo il pop dal rock! Per me era tutto stranissimo. Sentivo nomi come gli Artic Monkeys o Marylin Manson (al cui solo pensiero rabbrividisco). C'era chi conosceva a memoria tutte le canzoni dei Queen, Beatles e Rolling Stones. Li sentivo parlare da intellettuali impegnati di musica, sonorità in un linguaggio tecnico che ad un'arte quale la musica non applicherei mai. Ero scioccata. Ma felice. Finalmente potevo vedere con i miei occhi un amore diverso per l'arte del suono. Ma dall'altro lato ero spaventata. Questi nuovi amici frequentavano discoteche, fumavano e bevevano, leggevano libri di letteratura ottocentesca ma non volevano studiare. Per me era tutto assurdo. Dicevano di ispirarsi alle controcorrenti degli anni 60-70. e avevano spesso opinioni politiche come loro. Si drogavano. Era inquietante.
Il mio enigma allora era: ma per amare a fondo la musica è così necessario fare i fini intellettuali/rivoluzionari impegnati??? Ero persa in un mondo bipolare. Da un lato la spensieratezza e l'ignoranza sfrenata (il ta zagnata, come nel mio precedente post), che comportava, oltre ovviamente al consumo di sostanze stupefacenti in ogni caso,ad un amore per gli idoli causato non dalla loro essenza ma dal lor aspetto fisico, dall'altro una passione da finti intellettuali, una mania per gruppi alternativi che in realtà seguivano semplicemente un'altra massa.
La mia scelta? Ebbene nessuno può dirmi come devo ascoltare la musica, di cui non so riconoscere i generi, nessuno può dire come scrivere le mie canzoni (sono cantautrice) e nessuno può soprattutto dirmi chi ascoltare e non si deve azzardare a dirmi che se ascolto un cantante devo assolutamente essere un suo stalker. Dal mio iPod non mi giudica nessuno. Se voi vi sentite fighi ad impazzire per la corrente o per la massa della controcorrente, siatelo pure. Io non mi schiero, perché la mia spensieratezza musicale si basa sul non essere troppo dentro. Potrei sembrare una che non ha fegato, ma fidatevi, per cantare En Mi Mundo a 15 anni di coraggio ce ne vuole


Con affetto,
LauraLove


giovedì 12 giugno 2014

Ci vorrebbe un bel neutro plurale per indicare certe cose...anzi..PERSONE

Chissà perché il genere neutro è sparito.Che fastidio dava? Le cose neutre esistono. Chi ti ha mai detto che IL computer è di sesso maschile? E chi ti ha detto che LA sedia è di sesso femminile? Certo una ragazza e un ragazzo si distinguono. Ma qual'è l'orientamento sessuale di UN mouse? L'eliminazione del genere neutro è una delle prove che la lingua si evolve in peggio. Prima era così bella chiara: potevi pure dire "la mangiato di di madre mia  sorella torta con crema ho". Tanto avevi tutte le terminazioni fantastiche e nessun problema. Ma non divaghiamo. Concentriamoci piuttosto sul neutro, il caro amato neutro. Per chi non studiasse le lingue classiche, il neutro plurale, che è proprio il numero su cui mi voglio soffermare maggiormente, indica spesso un insieme indistinto di cose, e infatti il verbo a cui si riferisce è al singolare. Il neutro plurale è un numero (e genere) molto affascinante. Sia in greco che in latino ha desinenza -a , quasi come se quella vocale, la più aperta di tutte, ma anche quella che non ha un timbro proprio, e neanche una lunghezza propria, poiché è ancipite, fosse il modo più adatto per indicare una massa indistinta, un insieme confuso.
Ma perché questa ispirazione da filologa?
Perché ho avuto modo di constatare che il neutro plurale serve nella vita per indicare una massa indistinta di... GENTE. Diverse categorie. Si potrebbe cominciare dalle snob che si credono originali solo perché si tagliano i capelli e si mettono una gonna lunga. Vanno sempre in gruppo. e sono tutte uguali. Un unico blocco compatto, un polpettone di tacchi e borse griffate. Un miscuglio di classismo e arroganza, in cui si distingue qualche frammento di onnipotenza. Come nelle puree di prugne per gli anziani. Nel vasetto c'è una viscida sbobba scura, e ogni tanto sbuca fuori qualche vomitevole pezzetto di flaccida buccia. Che aggettivo usare? Snob, sì dai, è quello che va meglio. In greco o in latino? Latino: snobis,snobe (aggettivo?) > snobia. Sembra tratto da Harry Potter.
Se passassimo dal lato opposto del carattere, insomma il contrario di snob classista? Il contrario sembra essere quella parola talmente educata e signorile da dire quando si va a prendere il tè della cinque con la Regina Elisabetta II. Nientemeno che l'aggettivo cafone :) .Sì proprio i cafoni e le cafone, che quando ti vedono studiare in autobus ridono sotto i baffi come gli ebeti, convinti che la vita sia tutta una mostra a chi è più figo. I cafoni, che mangiano la pizza e il panino con la parmigiana surgelata e la Coca Cola di sottomarca sul lungomare, e poi al posto di pulire civilmente fanno una gara di rutti e vanno in un night club a ubriacarsi e rovinarsi. Sono quelli che hanno il coraggio di mettersi costumi da bagno così attillati che Belen o Gabriel Garko li fa un baffo. E quando arrivano in spiaggia sfoggiano i loro indumenti leopardati, pitonati, e zebrati comprati rigorosamente dai cinesi o dal mercato per essere poi spacciati per Vouitton o Prada, occupando in 10.000 8 metri cubi (intendo proprio cubi, non è un errore) di spiaggia con gli ombrelloni, i teli,le sdraio, e lo stereo che riproduce musica brasiliana o "tunze-tunze", o ancora, la musica napoletana. Le bambine fotomodelle già a sei mesi e i bambini con i loro importanti rotolini sull'addome sono accompagnati da mamme rampanti allo scivolo, che sarebbe anche più sicuro se i bambini ci giocassero soli. E quando dalla spiaggia passa il numero 12 tutta questa massa informe si muove compatta, esce dall'acqua, accaparra quel che può del riso patate e cozze rimasto,e con borse strapiene di secchielli e gonfiabili, tutta questa materia nera e rossa per l'abbronzatura post tre del pomeriggio cerca di entrare nell'autobus della salvezza, neanche se dovessero andar via da Alcatraz. Il povero autista non può rifiutare un bambino cicciotello, che però vuole far salire i genitori, due fratellini e la sorellina, il fidanzato della sorella e famiglia, la fidanzata del fratello e famiglia, e nel frattempo sale pure qualche venditore ambulante, un evaso, tre turisti tedeschi, e un punk osservato da tutti come se fosse la un alieno, e il numero 12 si riempie di ciccioni con la pancia disgustosamente spiattellata ai vetri, bambini con mezzo busto fuori dai finestrini, e bimbe che piangono perché hanno perso la collanina, e tutti grondanti di un fluido salato che potrebbe essere acqua di mare nel miglior caso, oppure sudore, nel caso peggiore.
Scenario orribile. Ma così faccio pratica per scrivere un libro, se devo proprio fare in modo che si senta l'odore e il sapore di quello che descrivo.
Non divaghiamo.
Per questa categoria usiamo il greco. Ha l'articolo, e forse fa più effetto. Ma non voglio usare l'aggettivo cafone. Somiglia troppo a "conati di vomito", dopo la descrizione che ho appena fatto mi sembra proprio di sentirli. Proporrei di usare una parola che sul vocabolario non c'è. Non l'ho inventata io, non sono così geniale. E' un lemma tipico del dialetto barese, e ha un significato molto più profondo di cafone. Vuol dire esageratamente maleducato, enormemente cafone, profondamente ignorante, eccessivamente gretto. questa parola, forse anche parolaccia, è ZAGNO,ZAGNA/ZAMPO,ZAMPA. Suono orribile. Ma adatto. In barese la pronuncia è "zag(n)", o la variante meno diffusa "zampr". In greco facciamolo di seconda classe. 
Z£gnaj,z£gνα>T£ Z£gnata (zagnas,zagna>ta zagnata). In greco si doverebbe leggere gn duro, non come lo gn di gnomo. Ma facciamo un eccezione. Ta zagnata: le cose cafone, maleducate ecc... Dà un po' di soddisfazione.

Insomma, il neutro plurale per indicare le persone serve. Perché penso di non essere l'unica che non appena si volta vede continui dejà-vu di gente uguale. Ma tanto il mondo va avanti comunque, che problema ho io?

Non lo so che problema ho. Mi piace semplicemente osservare, e dire la mia. Il problema è che, poichè sono pochi quelli che alzano la voce, un' opinione soggettiva diventa oggettiva in quanto unica.


Mi dispiace

MA SARO' SEMPRE POSITIVA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


LauraLove

venerdì 18 aprile 2014

Assemblea di classe

Negli ultimi decenni gli alunni della scuola superiore, anche minorenni, hanno guadagnato un sacco di diritti. Ora sono considerati persone mature, responsabili, capaci di dire la propria e di difendersi sfoderando armi quali il patto formativo o citazioni dei professori, quando necessario. Tutte queste cose sono davvero fantastiche, un passo avanti di secoli rispetto al vecchio sistema scolastico del maestro con la verga che ci ritrovavamo in Italia. E non penso che nel resto del mondo sia stato granché diverso: se i Pink Floyd hanno cantato "Another Brick In The Wall" vuol dire che in Gran Bretagna la situazione non doveva essere molto diversa.
Finalmente possiamo avere dei diritti che non sono solo pure formalità come "il diritto allo studio, il diritto a frequentare assiduamente" eccetera: possiamo dire cosa non ci va a genio, possiamo dire cosa non dovrebbe essere cambiato, possiamo proporre qualcosa di bello e nuovo da fare.
Ma forse nessuno a mai calcolato i vari punti di vista della gente a cui tutti questi affari riguardano sul serio.
I PROFESSORI sono contenti se noi diciamo che non capiamo la spiegazione, sono contenti se facciamo 5849326748 domande o se parliamo con loro dei problemi della classe, ma guai se al Consiglio di classe spuntano fuori dalla bocca di un rappresentante le parole "Prof, noi non riusciamo a capire le spiegazioni di quest'ultimo mese". Un altro errore fatale può essere proferire frasi di questo genere "Prof, la classe si lamenta dei troppi compiti", "Prof, la classe ha trovato scorretto il modo in cui ci ha sgridato l'altro giorno".
Bomba atomica con conseguente pioggia acida e onda sonica. Gli insegnati si arrabbiano un sacco, diventano paranoici e la situazione non può che peggiorare. Forse i prof non sono poi così contenti della nostra libertà?Mistero.
Un'altra loro particolarità è che sono restii a concedere le assemblee di classe. "Ma io devo spiegare", "ma voi avete il compito tra poco", "no , devo interrogare". Grazie per l'aiuto ad avventurarci in questo nuovo mondo in cui abbiamo appena qualche possibilità in più di parlare.
E questo era il nostro punto di vista,
Passiamo ad esaminare il tutto in come insegnante.
Ammettiamo che alle assemblee di classe si fa solo una casciara. I rappresentanti sono una Harry Potter al femminile e un bonaccione panta-rei-type. Il cervello immagina ragazzi che escono in 12 per andare al bar o al distributore automatico per poi tornare in classe con una piadina fumante o una bella lattina di Coca-Cola. Cellulari a tutto volume con la musica, e tutti vicino alla finestra nella disperata ricerca di una connessione 3G. Video, foto, sedie e banchi spostati per far spazio a campi di pala-borsellino improvvisati. Qualcuno pensa bene di anticiparsi un po' di compiti. I fidanzati in preda a romantiche effusioni. Uno dei due rappresentanti incita scherzosamente e soprattutto per finta il compagno a tacere, mentre la gemella del nemico di Voldemort urla e si dispera, e piangendo scappa in bagno. Improvviso rumore di tacchi alti ed ecco che sbuca la vicepreside,che però non nota niente. Le capacità di velocisti dei ragazzi sono utilissime per sembrare degli angioletti seduti ai loro posti
Ammettiamo che è uno scenario abbastanza inquietante, e la cosa peggiore è che spesso succede proprio questo. Ma noi non eravamo maturi, responsabili ragazzi di 4 ginnasio? Forse. Qualcuno.


Detto questo, ho decritto quello che è avvenuto nella mia classe, ma non voglio dire che in tutte le classi di tutte le scuole questo è quello che succede. Anche nella mia classe di cantanti, attori, ballerini, fumati, casinisti, sfigatelli , fighi (??), secchioni e ciucci sarà successo che ad un'assemblea ci siamo comportati bene. Poi i professori reputano importanti le assemblee ben discusse.
 Mi piacerebbe solo far notare che se non siamo con la testa a posto, se ci si dà un dito...ci prendiamo tutta la mano





Spero vi sia piaciuto questo post sulla situazione di noi studenti.
Arrivederci
LauraLove

domenica 19 gennaio 2014

Breve trattato sulla sorte

Non mi va di parlare di come si scaccia il malocchio, per quanto io sia superstiziosa. Per quello ci sono le domande idiote di Yahoo. Vorrei invece dire come ci si sente quando la cosiddetta "ruota" non gira. Vi potreste anche annoiare a leggere questo post, visto che sembrerà di leggere uno stralcio dell'opera più deprimente di Foscolo o Leopardi. 
Innanzitutto vorrei dire che non c'è nessuna ruota che gira e non gira. Tutto capita per forza ad una persona, la sfiga è come la puzza di pesce: non se ne va mai, si attacca con la stessa forza di una sanguisuga, e ci prova gusto. Ma la sfiga e la fortuna non sono altro che meri effetti di quello che può fare una forza potentissima. Prima di essere distinte, sfiga e fortuna sono indistinte, come una nube temporalesca col freddo d'inverno : non si sa se porta soffice neve o rovinosa grandine. La nostra nube.... Come la chiamiamo ? Fortuna in latino è una vox media, assume significato positivo o negativo a seconda del del contesto. Vuol dire più precisamente sorte, che può essere amica o nemica. Insomma è un indistinto Fato, destino, una serie di cose che accadono. Sono una serie di effetti. Se ci sono degli effetti, ci sono delle cause. Una causa. Che è la nostra vita. Una serie di reazioni chimiche tra reagenti come pensieri, cose studiate, anche sogni, frasi dette, autobus persi o presi male, insomma tutto. Ma perché succede sempre proprio a quella persona. C'è qualcosa di più di un passo falso, di una storta mentre corri a scuola. A questo punto penso che ci sia una sostanza che abbonda o scarseggia nel sangue... Come il carboni, il ferro..... E tutte quelle altre sostanze che non ho mai voluto studiare. Sono quelle che attirano o respingono la sorte. Deve essere così !!! Non so quale mai sarà, ma non voglio mettermi tra alambicchi e ampolle come il Dr. Frankestein o il Dr. Jekill. So che esiste e questo mi basta. Ed ecco che, individuate le vittime, la sorte si fa avanti e si divide in fortuna e iella
E via così è la vita, c'est la vie... E in tutto questo caos la fede in Dio cosa fa? Aiuta. Aiuta tantissimo. Perché fa in modo chea felicità non dipenda dalla biochimica del corpo umano




Abbastanza deprimente vero? Ma bisogna essere lungimiranti. E tirare avanti. KEEP CALM AND CARRY ON!!! Questo post era solo uno sfogo di depressione, io. Io vivo la mia vita e me ne frego di tutto, guardo in modo disincantato tutto, e me le godo!!! :D



LauraLove

martedì 24 dicembre 2013

Poesie

Ho un momento di ispirazione, quindi mi decido a raccogliere tutte le poesie che scritto in un corso lunghissimo di tempo.


L'arrivo della primavera in un pullman ,8 marzo 2013,ore 07.27
Il cielo più terso
Il giorno più lungo
Un po' di colore
sullo smorto marrone
Non c'è stata neve
e mai ci sarà
E questa calura tanta sicurezza dà
Questo non posto è più familiare
Più diverso, così monotonamente bello
E' la primavera


Dubbio, 15 agosto 2012, ore 11.26
Così blu da sembrare rosso
Così infinito da sembrare piccolo
Così bello da sembrare falso

Confusionario ma bello
1000 parole perché

La mia vita è una sfida
oceano senza riva
indecisione come fango
Che mi blocca in questo pantano
La mia vita è una sfida
Il mio modo alla conquista
Di pensieri e parole
e di scelte fra sogni

Così trano che sembra normale
Così il brutto e il bello il mondo fan girare
Scegliere tra cuore e mente

La mia vita è una sfida
oceano senza riva
indecisione come fango
Che mi blocca in questo pantano
La mia vita è una sfida
Il mio modo alla conquista
Di pensieri e parole
e di scelte fra sogni,
sogni, sogni solo sogni
Se son due la tua testa fuma



Che strano, 27 aprile 2013, ore 14.45
In questo comicamente testone
Mentre ascolto una canzone
Queste solitarie parole
Strane chissà gioiose
Penso alle stranezze del mondo
Diverso assurdo e tondo
Vicino a diversi emblemi
Alcuni buoni oppure scemi
Ma se tutto fosse piatto
Non conoscerei più e andrei di matto
E io sto qui a pensare
Mentre anch'io dovrei scemare


Dubbio dubbioso, 27 aprile 2013, ore 14.49
Onestamente me lo sto kiedendo
(e il sistema mi segna il precedente come Errore)
xkè si pensa che il mondo sia diviso in 2 ????????
Xkè futuro e passato non si fondono nel presente?



Penso, 27 aprile 2013, ore 14.51
Il verbo PENSARE ha perso il suo prestigio
COGITO ERGO SUM diceva 1 latino
Il pensiero KE neutro è riflessione
(mi dispiace per tale infrazione!)
Sparisce kosì da colui KE ne è l'inventore
Tutto puntato al materiale
Nulla al non concreto
Ma continuiamo ad esistere
Grazie Al ciel tutto questo è vero






Questa è solo una piccola parte delle mie opere lol



LauraLove
 

sabato 30 novembre 2013

Quattordici anni e politicizzato??? Ma fammi il piacere!!!

Ed è successo . Sono al liceo classico. Sono ufficialmente una ginnasiale XD . La scuola è stupenda , i professori sono bravi e coi compagni mi trovo benissimo . Ecco appunto. I compagni.
Loro sono dei quattordicenni come me , ma con la differenza che a loro piace leggere, ai simpatici fannulloni che venivano con me alle medie decisamente no. Eppure ci sono delle differenze.
Ebbene, io non voglio diventare grande con la forza fingendomi ipocrita ed essendo qualcuno che io non sono. Voglio essere me. Perché mai dovrei interessarmi a qualcosa che non sento mio, che non fa parte delle mie idee? Boh, chi lo sa...
Ma con la fortuna che mi ritrovo, proprio nella classe mie sono venuti a capitare i due quattordicenni con la più alta fede politica della città. Non è interessante sapere per chi questi due tizi parteggino, ma lo fanno con un ardore mai visto prima. Magliette a tema. Dibattiti che sembrano veri e propri comizi su whatsapp e Facebook. Vengono proposte teorie veramente assurde. Interventi in classe che i prof odiano ma che devono sopportare. Sapevo che iscrivendomi al classico avrei trovato qualcuno forse un po' più informato di me per quanto riguarda l'attualità (non vedo i telegiornali da due mesi a questa parte) ma a questo punto ... Capisco tutto l'amore che c'è in una persona per una particolare ideologia politica, ma hai solo quattordici anni. Ormai la tua mente è segnata. Sarà difficile cambiare idea, visto che oramai hai radicato tutto il tuo pensiero in quello di qualcun altro. Sara difficile aprirsi a qualcuno che è il tuo esatto contrario, visto che entrerai in competizione con lui. HAI DECISO COME QUANDO DOVE CHI E PERCHE' ESSERE CHI VORRAI ESSERE. Per carità, l'ambizione a volte è positiva , ma talvolta può far il contrario di quello che si aspetta: probabilmente non spianerà la strada programmare la vita partendo dalla politica (anzi). Diciamo che chi pensa che la scuola superiore sia la stessa del Sessantotto , be' sbaglia di grosso. Eppure alle manifestazioni in piazza (a cui partecipare non è affatto sbagliato) i cori sono sempre li stessi. E non li voglio trascrivere perché fanno talmente libro di storia ( lol ). Si vede che la storia a scuola la propinano in una maniera tale da farla sembrare recentissima ( cosa giustissima ) anche quando dovrebbe essere solo discussa perché ancora ricca di incognite e variabili la cui equazione di soluzione è celata dai numeri del tempo. Wow , che filosofa stasera.
Comunque , entrambi i tizi della mia classe che si sentono dei gran fighi  perché sanno dove sedersi in Parlamento, hanno la media del cinque , il record di compiti non fatti , sgridate e conseguente uscite fuori dalla classe. Inoltre fumano. E non solo tabacco. Che il loro essere politicizzati sia solo un'interpretazione di un ruolo??? Se le cose stanno così siamo messi ancora peggio. Far finta di avere delle idee super radicate in modelli che non esistono più, vuol dire semplicemente essere stupidi.

Ribadisco che non ho nulla contro la politica in sé, ma non capisco il motivo per cui un quattordicenne come me si debba già incartare in affari del genere. Ahimè, so che prima o poi so che mi toccherà rovinarmi la serata con un telegiornale che celebra le tristezze della Terra. Ma finché saprò che potrò continuare a condurre una vita ingenua, come il protagonista dell'omonimo libro di Voltaire, non vedo perché dovrei mettere le radici proprio nella politica.


E vado a cenare.

Ciao a tutti, LauraLove


P.S: Ho citato Facebook, ma ho saputo delle liti su questo social network da fonti indirette. IO NON HO FACEBOOK
Tipica arrabbiatura su whatsapp (le informazioni personali sono state opportunamente coperte)

martedì 2 luglio 2013

L'era in cui viviamo

Ci possiamo definire evoluti? Non ne sarei così tanto sicura. Insomma, viviamo nel III millennio, qualche decennio fa si pensava che avremmo usato le macchine volanti per muoversi per affari privati (ok, in un certo senso è anche vero perché esistono gli aerei) ! Il problema però non è dal punto di vista scientifico o tecnologico, perché si inventano sempre nuove cose, ma dal punto di vista storico o sociale. Breve escursus : -I millennio (0-1000): 0-500 d.C, grande splendore per l'antica Roma, la grande Età antica, che intorno al 470 d.C. termina, perché inizia l'età spaventosa dell'Alto Medioevo, con tutte le superstizioni e roghi per eresia. (500 d.C.-1000 d.C.)
-II millennio (1000-2000): 1000-1500, grandi cambiamenti, si va in un continuo crescendo, prima il Basso Medioevo con la nascita del commercio e della borghesia, poi l grandi scoperte geografiche, il Rinascimento e l'Umanesimo, poi sempre più su, fino ad arrivare alle guerre di religione, nuova età buia, ma poi si continua, l'Illuminismo, il Romanticismo, e anche se ci sono due guerre mondiali, si va avanti avanti avanti senza più fermarsi, fino ad un anno particolare, il 1999 (la mia data di nascita!!!!ok, non è davvero importante per quello XD )
- III millennio(2000-3000): ??????????????????????????????????????????
Che è successo? Che succederà ? Come chiameremo il nostro XXI secolo??Infatti se ci fate caso, tutti i secoli hanno un nome: '600, il secolo Barocco, '700, Illuminismo, '800 Romanticismo, quando poi si arriva al '900 e al caro 2000 ( anche il fatto di non poterlo scrivere con l'apostrofo fa venire i brividi :S), come li chiameremo. Io penso che li chiameremo con il nome della nuova era che stiamo vivendo. Non parlo di ere geologiche, ma di Età a livello storico-sociale:
Preistoria-(inizio storia) Età antica-Medioevo-Età moderna-Età contemporanea-Età nuova
Forse non ci rendiamo dei cambiamenti che sono avvenuti dal 1900 a oggi 02/07/2013. E con cambiamenti, ahimè , non intendo solo cose positive. 1915-1918, la Prima Guerra Mondiale, la prima guerra moderna (-) ;1920-1945, un uomo solo può portare un nazione alla guerra, e far morire milioni di persone nella Seconda Guerra Mondiale, sterminare un'etnia(Hitler, Mussolini,  o Franco, chi volete) ,la morte può piovere dal cielo (bombardamenti a tappeto e ordigni atomici) (-) ;1950-1991, la guerra fredda , due paesi si scontrano non dal piano militare (=). Ma non parliamo di guerre , questa non è un lezione di storia:il telefono, e tutti gli sviluppi nella comunicazione e nel trasporto, Internet, i progressi nella medicina, i trapianti, l'uomo nello spazio e sulla Luna  (+++++++++).
Tutto questo no vi fa pensare a niente?????????? Se no ci arrivate , ve lo dico io: questo è il futuro che abbiamo sempre sognato e agognato, e che ora abbiamo ottenuto.


LauraLove♥

martedì 25 giugno 2013

What I think....what I want to say ^__^: Non sono omologata,non senza stile!

What I think....what I want to say ^__^: Non sono omologata,non senza stile!: Non so se vi é mai capitato di fare una bella passeggiata e vedere tre o quattro persone con lo stesso identico paio di scarpe o con la mag...

Le nuove agognate vacanze

HO FINITO GLI ESAMI DI TERZA MEDIA!!!!!!!!!!!!!!!!!  è una sensazione fantastica!!!!! Ho fatto gli scritti, L'ORALE, e ora posso assaporare quella gioia estiva, che da di mare, di feste all'aria aperta, di libri chiusi......Ma questa estate ha qualcosa di diverso dalle altre. Questa volta sembra che l'estate non sia più così, infantile, ahimè, per questi tre mesi voglio sentirmi pazzoide, voglio andare alla ricerca di case abbandonate, scriverci sopra storie horror, o andare per la campagna a raccontare pettegolezzi con le mie amiche. Voglio DIVERTIRMI. Divertirmi sinceramente, senza persone da evitare, date da rispettare, compiti delle vacanze da fare.
OK, sembrano cose che vorrebbe fare un bambino di sei anni. In effetti voglio recitare le parte di una
finta adulta, che in realtà è solo una bambina dentro di sé.
Quest'anno ho studiato, studiato, studiato, ho in parato così tante cose che la mia testa ha esaurito i neuroni. La scuola media, quella che in quinta elementare mi faceva più che paura è finita. BASTA. Fa uno strano effetto. Ora sto pensando alla scuola superiore....il LICEO CLASSICO. Ok , so che se qualcuno leggerà mai questo post, penserà 'ma perché vuoi andare al CLASSICO, lì si studia troppo greco, latino, italiano...'.Innanzitutto al Classico si studia meno che allo Scientifico. Poi le lettere, la filosofia, la storia...sono tutte cose che mi piacciono, mi sono sempre piaciute e mi piaceranno sempre. Se una persona ha una passione, un sogno, un'ambizione, delle speranze, perché farle credere che sono tutti dei grandiosi castelli in aria pronti a cadere (anzi, costruiti solo a quel fine)? Mi piace scrivere, e così sempre sarà.
Torniamo a noi.
Con la scuola media ho lasciato alle mie spalle esperienze indelebili. Direi che il mio triennio obbligatorio sia stato piuttosto travagliato.
  • 1^ MEDIA: un anno orribile da un lato, carino dall'altro. Avevo sfortunatamente scelto il corso ordinario, 30 ore settimanali. Professore di italiano, storia, geografia tremendo. Non faceva studiare, faceva le preferenze tra gli alunni, diceva cose sbagliate 24h/24h. Era bello perché andavo a scuola con le mie amiche, mi svegliavo alle 7.30, NON PRENDEVO L'AUTOBUS...
  • 2^ MEDIA: nuova scuola, nuovo mondo. Una scuola libertaria, dove i professori sono capaci di mettere dei 10 se lo meriti. Dove ti premiano davvero. Prova: viaggio in Germania per cinque giorni, da sola, perché avevo preso 10.Lati negativi: solo 4-5 persone su 18 superavano il 7....e...SABRINA!!!!!!!!Sabrina è una delle persone più antipatiche del mondo, fa il vittimismo, piange per essere coccolata dai prof, l'apatia in persona! E la cosa più brutta è che la appioppavano sempre a me!!!!!
  • 3^ MEDIA: che bello, bei voti, si ma...........si è davvero esagerato nello studio!!!!Dalle 3 alle 10, studiavo sempre, sempre e in continuazione! Poi Sabrina ha esagerato, e ho detto BASTA, STOP!!!!!Tenesse il broncio quanto tempo vuole quella!!!!Be', poi in 3ì media mi è successa una cosa speciale. Un ragazzo, (il mio acerrimo nemico durante la seconda media, perché ci contendevamo il posto da numero 1 della classe)mi ha fatto provare qualcosa di più dell'amicizia, un batticuore forte forte...<3<3<3
Be', penso che sia chiaro perché mi addolora un po' lasciare la scola media. Tanti amici che non rivedrò MAI più. Poi quel ragazzo non lo vedrò più, e non mi ha mai degnata di uno sguardo. Mai.
Poi ci sono stati gli esami (mi viene ancora la pelle d'oca ad udire quella parola). NON RIESCO A CREDERE CHE LA SCUOLA MEDIA è FINITA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ora mi do alla pazza gioia per pianificare le mie vacanze!!!!!!!!!!!!!!!

La vostra quasi liceale LauraLove!!!!!!!!

sabato 30 marzo 2013

Le stranezze del mondo degli alunni

Pensateci un attimo. Tutti voi siete stati o, comunque ci andrete , alla scuola media. D'altronde è scuola dell'obbligo (ahimè). E' una scuola proprio strana. L'obbiettivo di ogni insegnante è far eccellere ogni suo alunno/a, per poi vantare con i colleghi questa gioia interna. Si studiano materie tra le più disparate. Un ragazzo può studiare una materia in cui è richiesto rigore scientifico, come tecnologia, e poi ritrovarsi a dipingere sprigionando tutta la fantasia e la creatività che possiede. In questo modo si può capire l'inclinazione dell'alunno in questione e indirizzarlo verso un preciso percorso. Tutto questo ragionamento implica che non è obbligatorio andare bene ed eccellere in tutte le materie. Eppure non è così. TUTTI i professori pretendono il 9 in TUTTE le materie che loro insegnano. M a questo punto la " scuola d'orientamento " non c'è più, e poveri alunni devono faticare come animali. Nascono così i tipici stereotipi da classe: il secchione e il ciuccio.
Ed è qui la stranezza oggetto di questo post.
Se un alunno va male perché non vuole studiare è considerato importante , coraggioso, vincente. Se un alunno va male perché non ce la fa a studiare è considerato ciuccio, perché alle interrogazioni si sforza per dire un sacco di stupidate beccandosi anche un bel 2 .
Poi c'è la fascia intermedia: dal 4 e mezzo-5 al 7-7 e mezzo. Queste persone vengono considerate sfigate, perché si sforzano, ma imparano solo il minimo indispensabile che non serve per superare le interrogazioni. E poi ci sono i secchioni. Odiati. Invidiati. Adulati. Ammirati. Copiati. Denigrati E non voglio continuare. Queste persone eccellono per davvero, a volte solo per il voto, a volte per pura passione  e profondità d'animo. Sono considerati sfortunati, strani, tutti li prendono in giro perché studiano.
Giungo così a questa riflessione: si viene presi in giro se si ha 1,2,3,4,5,6,7,8,9 e persino 10, quindi, se evidentemente tra le funzioni esistenziali dell'umanità c'è anche il denigrare, conviene sforzarsi solo se si vuole davvero ottenere qualcosa per il proprio cuore.


Vostra LauraLove che non si cura di essere presa in giro perché sa chi è Torquato Tasso!

mercoledì 20 marzo 2013

Tutto ciò che mi viene in mente dopo aver letto "L'infinito" di Leopardi

 
« Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quiete
io nel pensier mi fingo, ove per poco
il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante, io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. Così tra questa
immensità s'annega il pensier mio:
e il naufragar m'è dolce in questo mare. »
                                                                                 
                                                                                                                                    Giacomo Leopardi
 
 
 
A tutti coloro che s'intendono di letteratura leopardiana: finalmente Leopardi scrive qualcosa di gioioso!!!! A tutti coloro che non sanno neanche dove sta di casa la letteratura: non vi chiedo di cimentarvi in una parafrasi, in un commento o nello studio della metrica, ma soltanto di leggere questo componimento. Dopo averlo fatto, vi pongo una domanda (anche a voi , intenditori):l'infinito esiste? O é solo , come sostiene il suddetto poeta, un'illusione per addolcirci l'esistenza?Vi presento le mie riflessioni.
 
Era un noioso pomeriggio di febbraio, e stavo studiando Scienze. La lezione del giorno era l'Universo. Appena aperto il libro, ho letto la prima frase del paragrafo: "L'insieme di stelle, galassie e corpi celesti forma l'Universo, uno spazio infinito, inimmaginabile per la mente umana". Le ultime parole risuonavano strane nella mia mente, e ho iniziato a riflettere sul loro significato.
Come potrebbe essere uno spazio infinito? Potrebbe essere monocromo, bianco , nero, rosso, blu, o avere miriadi di colori messi insieme. E cosa conterrebbe? Dentro uno spazio infinito ci potrebbe essere il Tutto, oppure il Niente, o entrambe le cose, follemente fuse in una sorta di Tuttoniente o Nientetutto. In poche parole, non ci sarebbe più alcun "dove". E tanto meno alcun "quando", parola che in un tempo infinito e infinitamente vivibile, non avrebbe più senso. E tutto ciò mi spaventa, mi fa pensare mille cose tutte in una volta.In uno dei suoi viaggi Gulliver incontra  un gruppo di persone, gli Struldbuggs, destinate a vivere per sempre, per l'eternità, ed erano tristi e infelici.
Più che un tempo infinito, una cosa bella sarebbe un tempo infinitamente fermo a oggi, all'anno 2013. Sarebbe bellissimo. Niente ansie per il futuro, niente "diventare grandi" . E' così divertente e piacevole immaginare di possedere uno di quelli aggeggi dei fumetti, che fanno scorrere il tempo  a loro piacimento.
Ma sarebbe bello vivere per l'eternità? Il famoso detto "La vita é una, e va goduta al massimo" non avrebbe più alcun senso.
E tombo di nuovo nella confusione.
L'infinito, l'eternità, sono dei concetti così astratti , eppure li sto modellando a mio piacimento, come la mia psiche vuole.
Tic-tac-tic-tac. Parlando di tempo, mi accorsi che erano le sei e che del paragrafo di Scienze avevo letto solo la prima, affascinante frase.
Il giorno dopo, nell'autobus, andando a scuola, continuavo a riflettere.
Pensavo, gioiosamente e ironicamente,che forse il vero infinito fosse la vita di tutti i giorni, e si ripete in modo continuo, eternamente infinito.
 
Cari lettori, mi auguro che anche voi riflettiate sull'eternità: è un'ottimo esercizio mentale, e la vostra testa dopo le riflessioni peserà 20 grammi in più
 
 
La vostra blogger LaurLove







www.elencoblog.net

sabato 22 dicembre 2012

Happy Xmas!!!

Tempo di Natale , tempo di regali, e di vecchie tradizioni importate e nostrane. Perché festeggiamo il Natale????In Italia per celebrare la Natività, ma all'estero? Il tema principale é sempre quello religioso, ovvio. Ma abbiamo anche l'albero, e Babbo Natale con i suoi regali.
Già , Babbo Natale. Al giorno d'oggi quale persona matura e consapevole crede al vecchio signore con la barba che vive in Lapponia?Credere in lui é come credere negli asini che volano...
Ma perché non farci piacere questa usanza? Essere convinti che esista una persona del genere.
Ma nel mondo dei concreti tutto ciò é impossibile, dunque ecco le leggi della nostra fredda società:
  1. La magia non esiste.
  2. I letterati sono delle persone che non hanno di meglio da fare che scervellarsi.
  3. Nella vita la cosa più importante sono i soldi.
  4. Bisogna essere concreti.
  5. Bisogna omologarsi.
  6. Si ottiene ciò che si vuole con la forza.
  7. I sogni sono delle stupidate che non si avvereranno mai.
  8. Le maschere sono da piccoli.
  9. Dai 13 anni in poi é vietato dare feste, almeno che non siano feste da sballo.
  10. Essere creduloni= fine di esistere.
Spero che vi siate impressionati a leggere questo post, vostra LauraLove

21/12/2012: fine del mondo?



Ci sono tante , tante teorie su questa fine del mondo. Maya, Nostradamus, inversione dei poli...e nessuno sa cosa dovrebbe realmente succedere. Oggi é il 22 , e posso confermare che non é successo proprio niente, nessun black-out, nessun terremoto o catastrofe naturale di qualsiasi genere.

Ma se fosse accaduto qualcosa? Ecco, tutti avremmo qualcosa di totalmente diverso in ognuno di noi.

Il tempo diventerebbe concreto anche per le persone che hanno di meglio a cui pensare, e diventerebbe manipolabile , lo potremmo toccare. E poi puff ! Tutti spariti. Dopo di tutto ciò ci potrebbe anche essere un BigCrunch, oppure potrebbe rinascere la vita sulla terra. In ogni caso , semmai la Terra sarebbe dovuta essere soggetta a sviluppi di altre forme di vita, avrei lasciato loro volentieri questo messaggio:

"Se la nostra umanità é destinata a sparire. Se i nostri libri di storia fossero solo tre. Se il tempo avesse senso anche per gli iper-concreti. Questo messaggio é per voi , nuovo popolo, per avvertirvi che il futuro é stato passato."



Vostra LauraLove

sabato 17 novembre 2012

Facebook,i Simpson e quello che penso



Facebook serve a farsi notare. I Simpson sono continuamente criticati. Ma chissà perché sono tutti e due molto seguiti. Ma dopotutto a che servono????? Capisco gli adulti che si mettono su Facebook per incontrare vecchi amici, ma noi ragazzi , perché ne abbiamo bisogno? Per soporavvivere in una società consumista spietata, ovvero facendoci notare. Ma io non sto su Facebook perché seguo la mia etica, eppure sono notabile sul web non con delle insulse foto, ma con il potere della scrittura.

Qual'é la mia etica? Quella di seguire solo alcuni fenomeni di massa, e molto leggeri, che in una società consumista distolgano dalle cose veramente belle , e ovviamente facendo finta di essere consumista come gli altri, per non essere esclusi dalla società stessa.

S'intende, non sono un'asociale!!!Ho tante amiche , esco spesso , mi piace la musica , anche quella degli 1D, e ballare, vestirmi e truccarmi. Sono normale . Ma non vuota.



La vostra  LauraLove !!!!!!!!!

domenica 28 ottobre 2012

Fermatevi. Pensate. Osservate



Fermatevi e pensate e osservate.

Riuscirete a capire molte più cose di quando siete concentrati a fissare i muscoli della bocca della professoressa che si muovono.

Potete pensare a quello che vi é successo durante la giornata. A quello che pensate vi succederà domani. A una persona cara. Al compito di matematica. O ai grandi interrogativi della scienza e della filosofia, gli enigmi che assillano l'umanità. Potreste osservare le strane forme dell'albero del vialetto sotto casa , che é rimasto sempre là e non ci avete mai fatto caso. Potreste osservare le comitive di super-visibili.

Ma fermatevi. Pensate. Osservate.

Tratto un lungo respiro e... puff ! Pensieri che forse non sapevate neanche di essere capaci di fare scivolano nel vostro cuore, senza frontiere.

Ebbene, così facendo ho capito che la società é un mondo astruso.

Vi spiego.

Sin dai tempi più antichi l'uomo ha sempre pensato al segreto della vita. All'immortalità. E sono convinta che questa antichità avrà un limite per i nostri posteri. I libri di filosofia (ammesso che nel 2100 sia ancora una materia scolastica e non una dottrina spiegata nei libri di storia) diranno :"L'uomo ha da sempre cercato il segreto dell'immortalità, fino al primo decennio del III millennio d.C". Mi auguro che spieghino il perché di questo improvviso cambiamento.

E con questa mia dottrina personale che non ho confidato a nessuno, motivo la frase del libro di filosofia del futuro.

Soprattutto nel sud Italia e in un gretto paese come il mio, dai dieci fino a trent'anni, c'é la voglia pazza di crescere. Crescere. CRESCERE. Così , senza un motivo, senza paure, senza ansie, anzi, si pensa che essere grandi sia poter andare in giro con le comitive, tingersi i capelli, uscire fino tardi, dire parolacce che neanche i più rudi sergenti militari dicono. Poi, superata la soglia dei trent'anni, con il senno di poi si pensa: "Quanta energia avevo quando ero PICCOLO!!!". Piccolo?!?! Non lo hai mai voluto essere!!!Quando davvero lo eri, no facevi altro che pensare che essere grandi sarebbe stato bello!!!!Ecco forse qual'é la chiave dell'immortalità. Non allungare la vecchiaia, periodo di acciacchi e dolori, ma allungare l'infanzia e l'essere creduloni. E la gente vivrà cent'anni convinta di averne vissuti duecento.



LauraLove

giovedì 18 ottobre 2012

Is there someone who wants to vote my posts?

I'm writing this page in English even I know I've got the translator. This message is for all the people that see this blog and I don't know what they think about it . In my Blogger profile Ican see there are some  GERMAN, ENGLISH , AMERICAN , RUSSIAN and SOUTH AMERICAN people who have read these posts once in their lifes. So. Who are you? What do you like of my blog? WHY DON'T YOU VOTE IT????????>!<. Please tell me why do you visit this blog, especially from Germany.

VOTE MY POSTS PLEASE, DO IT FOR ME!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!



Here's some picture





Grafico dei Paesi con il maggior numero di persone che visualizzano i blog post:"Abbasso gli stereotipi sui gatti , anzi..."
 This is the picture of my visitors in a week                               "I luna park serali"


Grafico dei Paesi con il maggior numero di persone che visualizzano i blogposts:
                                                                                Abbasso gli stereotipi sui gatti!Anzi, parliamo de...
 
 
                                                                                 Visibilità e invisibilità
 
 
                                                                                 Non sono omologata,non senza stile!
 
 
                                                                                    Colonia Briatico 2012
 
                                                                                  Siamo ancora gli antichi romani
 
                                                                                                   ........................in a month

Grafico dei Paesi con il maggior numero di persone che visualizzano i blogposts:the same ones
Since I've got the blog

domenica 14 ottobre 2012

I luna park serali

Ciao a tutti.
Mi appello a tutti coloro che abitano in un piccolo paese dove due volte all'anno ci sono delle feste patronali e vengono luna park serali. Si può disegnare la piramide sociale di una comunità gretta come quella del mio paese, dove solo alcuni si salvano. Le giostre per i ragazzi della nostra età di solito sono:
-Tagadà
-Musik Express
-Twister
-Giostra X, cioè la giostra nuova che cambia ogni anno.
Iniziamo a descrivere la prima: il TAGADA'. Il magnifico. Il fantastico. Il supremo. L'assoluto. Il super divertente. Il re delle giostre: il TAGADA'. In questa giostra si fondono tutte le classi culturali esistenti. Io stessa la adoro. Ma la cosa che mi sbalordisce è come il Tagadà venga preso in considerazione. Viene considerato un rito di passaggio tre l'essere dei sempliciotti a l'essere dei tipi  presi in considerazione. Chi non va sul Tagadà ha paura. Chi non va sul Tagadà é un mezzo sfigatello.
Certo, questo mi sbalordisce, ma ciò che mi spaventa é che questa giostra é uno dei simboli del divario tra maschi e femmine: infatti solo i ragazzi possono stare in piedi e mantenersi in equilibrio, mentre le ragazze devono stare sedute e reggersi alle sbarre orizzontali. Ma quest'anno é cambiato qualcosa. Con l'entrata di molte ragazze di un paese limitrofo, c'é stato un cambiamento. Infatti sono proprio queste ragazze, che poco alla volta, hanno aiutato l'emancipazione femminile a fare altri passi avanti, piccoli e molto inutili, ma non nel mondo dei luna park serali.
E questo é tutto riguardo al Tagadà.
Twister e Musik Express.Sono due giostre con caratteristiche simili.Oltre che per i gruppi di amiche che vogliono divertirsi, é anche il posto delle coppiette che vogliono fare qualcosa di diverso dei soliti bacetti. Il fenomeno che provoca poi la Giostra X é molto divertente da guardare.Molti curiosi si avvicinano a questa giostra, che fa qualche giro di collaudo. Dopo una mezz'oretta qualche audace coraggioso esploratore di giostre tenta l'impresa, a cui si aggiunge qualche amico. Ed escono urlando
<< Wow, é bellissimo!E ' fantastico!!>> E poi puff! Orde di gente comprano il biglietto. E il giostraio c'incassa soldi a palate

Vostra LauraLove, che nonostante quello che scrive....Ama le giostre!!!♥☻
 

giovedì 4 ottobre 2012

Siamo ancora gli antichi romani


 


Sì , è vero.
La cultura latina è radicata dentro di noi, non ce ne possiamo disfare. L'odio per i popoli barbarici ( TERMINE CHE VA USATO SOLO IN CONTESTI STORICI), per esempio c'è ancora, nonostante tutte le riforme e le costituzioni che sottolineano l'importanza dell'uguaglianza tra la gente. Sono pochi gli innovativi che non hanno paura degli extracomunitari. E gli extracomunitari guardano l'Italia come un luogo di ricchezza. Se rileggete il libro di storia al capitolo riguardante la caduta dell'Impero Romano, vedrete che è la stessa cosa. Ma anche solo coloro che hanno i caratteri somatici dei popoli barbarici, nella gretta mentalità meridionale del mio minuscolo paese, vengono denigrati.
Una mia amica (italiana 100%, prima categoria di visibilità) viene spesso presa in giro per i suoi capelli rossi, caratteristica tipica dei popoli del nord, per questo considerati una "strana caratteristca".
Un'altra mia amica è siberiana, e viene presa in giro con epiteti molto pesanti solo perché non è italiana. ditemi voi se il razzismo non esiste più.ù

Vostra LauraLove, che non è dalla parte di questi latinismi

domenica 23 settembre 2012

Abbasso gli stereotipi sui gatti!Anzi, parliamo dei cani

Molti pensano che la gente che ha i gatti sia strana. Soprattuto i maschi pensano questo. Ed è una cosa che non riesco affatto a spiegarmi.
Di solito i gatti vengono identificati come :
-creature del male,specie se neri;
-animali che ha le gente vanitosa;
-animali sporchi, brutti, puzzolenti e pieni di malattie.
Questo é proprio quello che non riesco a spiegarmi. Tutti però adorano i cani, soprattutto se sono dei micro volpini o micro chihuahua, con tanto di pedigree. Questi cani sono carini , coccolosi....e......STUPIDI!!!!!!!!!!!!Non dico che detesto i cani , ma soltanto che non mi sta simpatica la gente che li usa come pupazzi.
I gatti sono il simbolo della bellezza  e della perfezione, non vanno uccisi o avvelenati. Per non parlare poi della gente che é convinta che i gatti neri portino sfortuna! Sono fiera di avere una gattina , la mia piccola Melody

Piccola Melody!! >3<
 
Abbasso tutti i Cat-Hater e viva il BlackCatDay!!!!!!!!!!!!

Libri in tema: L'incredibile storia di Soia e Tofu ; Storie di Gatti n° 2;Sette volte gatto



Vostra LauraLove

sabato 22 settembre 2012

Visibilità e invisibilità

Quando ci si riferisce a visibilità o a invisibilità di solito si pensa a qualcosa che riguarda gli ectoplasmi. Invece no .Sono due cose che si conquistano stando  o no in una comunità o comunque in un luogo frequentato da persone chiuse mentalmente. Un esempio é il mio paesino, S********** di Bari. In posti come questi si possono ottenere vari di visibilità o/e invisibilità.
Ma prima di tutto bisogna spiegare che cosa intendo per invisibilità a visibilità:
  • Visibilità: per un motivo o per l'altro, in questa piccola comunità tutti ti conoscono,spesso perché hai qualcosa di diverso dalla tipica persona  stereotipata che incontri ovunque,oppure perché esci spesso,talvolta con grandi comitive.
  • Invisibilità : persona anonima, spesso più intelligente e riflessiva del resto della grande massa. Guarda caso gli invisibili sono pochissimi rispetto al visibili
Ci sono poi vari tipi di invisibilità e visibilità.Non tutti i visibili sono stupidi;non tutti gli invisibili sono dei "grandi pensatori":
 
Categorie di visibilità:
  • "Ti lodo mia dea!": è la categoria di visibili che tutti stimano per un motivo che nessuno conosce davvero. Le ragazze di questa categoria sono propense ad aver il primo fidanzato entro i 9 anni. Dopo la scuola media si credono grandi e vestono con poco decoro, molto truccate e se ne infischiano delle regole. Girano scortati/e da grandi comitive spesso con molti componenti più grandi di loro. Molto ignoranti. Egocentrici
  • "E' bello/a, ma io lo sono di più!": e quello che i visibili del gruppo "Ti lodo mia dea" dicono vedendo passare davanti a loro quest'altra categoria. Sono diventati visibili senza volerlo. Denigrati da tutti perché molti gli invidiano. E' la categoria intelligente dei visibili. Purtroppo a volte, a furia di essere presi in giro, s'imbruttiscono e fanno la fine del primo gruppo di visibili, unico modo per non essere oggetto di denigrazione da parte di stupidi invidiosi : /
  • "Siamo nel XXI secolo o sbaglio?" : categoria di ragazzi molto sfigati, fanno ridere anche se sono fermi. Asociali conosciuti da tutti per la loro ridicolarità. Categoria a cavallo tra visibilità e invisibilità.
Insomma, essere visibili vuol dire essere soggetto di denigrazione o venerazione da tutti.
 
Categorie di invisibiltà:
 
  • "Chi è quello/a?":  nessuno gli conosce. Frequentano scuole diverse da quelle che frequentano tutti. Escono poco. Hanno un piccolo gruppo di amici, ma bravi, perciò niente comitive. Coltivano passioni inerenti allo studio. Bravi a scuola. Umili ma con un carattere formato. Io sono così.
  • Asociali: si chiudono ventiquattr'ore su ventiquattro dentro casa , escono solo per andare a scuola,di solito privata.Vivono nell'agio, studiano sempre.Viziati e permalosi.In poche parole dei monaci.Questa é la categoria brutta dell'invisibilità. Perché queste persone anche se studiano sempre, non ottengono buoni risultati al 100%
 Ora tocca a voi. Preferite essere famosi per 100 perone, ma nessuno al di fuori di ciò, o essere qualcuno nel mondo, ma forse nessuno per quelle 100 persone?
 
Vostra LauraLove,  invisibile 1° categoria per scelta.

Non sono omologata,non senza stile!

Non so se vi é mai capitato di fare una bella passeggiata e vedere tre o quattro persone con lo stesso identico paio di scarpe o con la maglietta con la stessa scritta.
E' l'OMOLOGAZIONE, quella che io chiamo clonazione. Insomma , la gente non sa fare altro che seguire le mode?Io vesto bene , ma non sono una Woolrich o non-so-che dipendente.
A scuola vesto con decoro, porto magliette con scritto quello che penso (knowledge is power).
Ho i capelli ricci, molto ma molto ricci , e non mi piace legarli , perché voglio far vedere come veramente sono, non comprimere la mia vera essenza!!!!
sono l'unica della mia classe che é indecisa tra il liceo classico o linguistico, e sono fiera di essere originale, non un fotocopia!!
Mi piace musica giapponese (VOCALOID) e tutti pensano che sia una cosa strana.
Ma la gente si vede o no in faccia?Tutti con gli stessi  vestiti , con lo stesso taglio di capelli...
Spero proprio che questa fase della storia finisca subito,
perché l'uomo é tutto uguale.....ma tutto diverso


Vostra LauraLove,fiera di non essere un clone

domenica 9 settembre 2012

Coca cola simbolo del consumismo


Sapete,
se dovessi scegliere un simbolo per il consumismo,sarebbe la Coca Cola.
Per ben due motivi.
Non so se ci avete mai fatto caso , ma é da quando esiste la Coca Cola che esistono quel genere di film americani che sono un "polpettone". E sembra che da quando esista la Coca Cola la società sia diventata più intelligente . Ma la verità è che stiamo regredendo.
Una regressione pazzesca .. .Certo ,un sorsetto di Coca Cola fa felice un bambino . Ma andiamo a ritroso nel tempo.
Anni '50 del secolo scorso . Un povero farmacista prepara un composto a base di cocaina per curare il mal di stomaco . Quel composto diventerà la grande ,mitica, insuperabile Coca Cola,quella bevanda gasata che arriverà anche negli angoli più sperduti del mondo.Nessuno conosce però il nome di quel farmacista,di quel tipo che vi fa felici quando bevete quella bevanda nera per cui sborsate un sacco di soldi.Consumando, quindi.Vi credete ricchi perché bevete come gli americani,pensando che l'america sia solo scuole dove c'è molta libertà, colleges ,musicals...
Ma in america la gente fatica per davvero per diventare persone come Bill Gates o cantanti come Katy Perry. E quella stupida Coca Cola continua a dare l'immagine distorta che il consumismo esasperato é migliore. E parlo in tutti i sensi.
Se provate a scuotere leggermente una Coca Cola,che cosa succede?Una marea di bollicine si accalcano su per collo della bottiglia ,per poi esplodere in un vulcano di bollicine.
Proprio come la pubblicità e i consumatori:la pubblicità scuote i consumatori che esplodono nel vulcano del consumismo più sfrenato.In poche parole:
Pubblicità =MANO CHE SCUOTE LA BOTTIGLIA
CONSUMATORI=BOLLICINE
ERUZIONE= CONSUMISMO Più SFRENATO

Vostra LauraLove, che non ha mai bevuto Coca Cola sino ad adesso che ha 13 anni

venerdì 7 settembre 2012

Colonia Briatico 2012




Mi sono divertita tantissimo in questa colonia .Sono stata nel villaggio Sant'Irene ,a Briatico,sullo splendido Mar Tirreno.C'erano ragazzi da tutta Italia, da Bolzano  a Messina.E' stata una splendida vacanza, soprattuto grazie alle mie amiche Agnese,Azzurra,Elena,Ilaria(camera 3.4),Alessia,Elena,Sofia(camera 3.5,la mia).Ogni sera si andava in anfiteatro o in piscina, e prima della discoteca c'era ogni volta uno spettacolo diverso (karaoke, cabaret, sfilata di moda , giochi...).
La mattina facevamo i laboratori di inglese ,scenografia,danza e recitazione
dopo pranzo avevamo 2-3 ore di tempo libero,dopo le quali si andava al mare o in piscina.
Sinceramente , l'unica cosa che non mi é piaciuta é il ristorante =P
I camerieri dovevano essere o sordi o stranieri, perché se gli chiedevamo una cosa non ci sentivano per niente , o capivano fischi per fiaschi. Un esempio: una mia amica aveva chiesto del miele e le hanno portato del burro!!!!!!!!!
Inoltre i primi i giorni ci hanno servito esclusivamente pasta al pomodoro e qualcosa di fritto.Per non parlare dell'anguria ETERNA!!!!!!!!!!!Uno degli ultimi giorni ci hanno servito un budino al cioccolato spappolato che sembrava..........eh ehm................escremento =D
Ma (a parte il ristorante ) é stata una colonia più che bella.
Il penultimo giorno c'è stata la recita in in inglese "Beauty & the Beast",e ci siamo divertiti tantissimo ad osservare le prove di persone che s'imbrogliavano di continuo con le parole...........



                                 https://www.youtube.com/watch?v=C-0-cPa_ch4  Parte 4
 
 
 
 
Queste sono le parti della recita
 

sabato 1 settembre 2012

Ecco le poesie KE ho scritto in colonia




I momenti dei sentimenti

Ci sono momenti di dolore
In cui il cuore è in preda a un malore
Ci sono momenti di tristezza
In cui il cuore mostra tutta la sua debolezza
Ci sono momenti di allegria
In cui il cuore ha le ali della fantasia
Ci sono momenti di coraggio
In cui il cuore diventa duro come il legno del faggio
Ci sono momenti di felicità
In cui il cuore è ricco alla comicità
Ci sono momenti che la gente non capisce
E talvolta ferisce
Ci sono momenti e momenti
Alcuni brutti alcuni belli
E con un po'  di volontà
Coraggio dolore e allegria
possono entrare in sintonia



Era la poesia KE ho scritto l'ultimo giorno in preda alla tristezza.OK…magari è un po'
strappalacrime, ma è carina




A GHILA


La nostra animatrice in vacanza,
ci ha fatto vivere momenti di pura stravaganza 
la nostra animatrice fantasiosa
Ha un carattere frizzante Più della gazzosa
non ci piace poi tanto il nome "responsabile" 
È nel ruolo di animatrice ke lei è insuperabile
Lei è dolce per sempre 
La sua allegria mai si spegne
GHILA … ci dispiace tanto andare via
Lontano dalla tua simpatia



Questa è la poesia che ho scritto 
per la nostra animatrice 


 


mercoledì 4 luglio 2012

Hi folks!!do you know what do I have to do with my little kitten????She broken her leg and she has something I can't undertand into her eyes!Please write something I'M AFRAID AND VERY WORRIED FOR MY KITTEN !!!!!!!!!!!!!!
Help me please

martedì 3 luglio 2012

CIAO!!!!!!!!!!!!!! c'è nessuno ke parte in colonia inpdap a briatico dal 19/7 al 2/8???????????

Ciao a tutti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Sono appena ritornata dalla Germania,dove ho passato i 5 giorni + belli della mia vita!!!!!!!!!!!!!!Le feste erano stupende,con tanto di dance floor!!!!!!A scuola c'era totale libertà per i ragazzi (supplenza=fare ciò che si vuole),e si poteva andare nella caffetteria a ogni cambio dell'ora!!!!!!!!!!!!!

Be',forse il viaggio è stato un po' lungo -due aerei e tre treni- ma ne è valsa la pena.Non c'erano solo italiani e tedeschi, ma anche greci,polacchi e francesi,con cui abbiamo fatto gite e siamo stati ai megaparty.

La prima gita, a Malente,il paesino dove stavamo è stata un po' noiosa, perchè abbiamo fatto un meeting con il sindaco, che ci ha parlato di politica ed economia =P.Ma ci siamo anche divertiti a visitare la fabbrica di vetro soffiato.Poi abbiamo vinto una gara di cucina e visitato la bellissima città di Lubecca







KE BELL'ESPERIENZA


BACI LAURALOVE



mercoledì 7 marzo 2012

Ciao!!Non so se sarete mai fortunati quanto me,perchè...PARTIRò IN GERMANIA CON LA SCUOLA X 5 GIORNI E CI VADO IO CON ALTRE 5 PERSONE E BASTA!!!!!!Comunque non allogerò in albergo...in una casa!Ecco, dato che andrò in una citta che non conosco,Malente,vorrei chiedervi se conoscete qualcosa su questa citta,come si mangia,se fa freddo o caldo,insomma..........
^_^ CiaoCiao^_^

martedì 6 marzo 2012

Ciao a tutti!!!Questo è il mio blog, dove metterò molte foto,soprattutto dei miei viaggi.
Poi farò commenti su cantanti...insomma poi si vedrà.Oh, dimenticavo, parlerò sporattutto di GATTI,i miei animali preferiti